mercoledì 16 aprile 2025

Il giorno in cui ho scelto di allontanarmi

 



C’è un momento, nella vita di molti, in cui restare diventa più doloroso che andare via.
Un momento in cui, nonostante l'affetto, nonostante l'abitudine, nonostante la speranza... sentiamo che continuare a restare significa smettere di rispettare sé stessi.

Questa è la storia di una scelta difficile, ma necessaria: quella del distacco.

Non è stato un gesto impulsivo.
Nessuna lite, nessuna rottura drammatica.
Solo la profonda consapevolezza che stavo trascurando i miei bisogni per mantenere una relazione che, ormai, faceva più male che bene.


Confini personali: una protezione sana, non una barriera

In psicologia si parla spesso di confini personali, un concetto centrale nella regolazione delle relazioni interpersonali.
I confini non sono muri. Sono linee emotive, mentali e a volte fisiche che proteggono il nostro spazio interiore.
Quando non vengono rispettati, ci sentiamo invasi, sopraffatti, e spesso perdiamo il contatto con noi stessi.

Allontanarsi, in certi casi, non è rifiutare l’altro, ma smettere di rifiutare sé stessi.


Il distacco non è odio, ma consapevolezza

La cultura del "resistere sempre" ci ha insegnato che l’amore richiede sacrificio.
Ma raramente ci è stato detto che anche amare sé stessi richiede scelte coraggiose.

Allontanarsi può essere un atto d'amore:
🔹 verso sé stessi, per proteggere la propria salute mentale
🔹 verso l'altro, per evitare che il dolore diventi rabbia
🔹 verso la relazione, per lasciare spazio alla guarigione


Puoi amare e allo stesso tempo dire "basta"

Il distacco consapevole non nasce dall'odio, ma dalla cura.
Dalla volontà di non trasformare il dolore in rancore.
Di chiudere una porta con rispetto, e magari, nel tempo, aprirne altre... dentro e fuori di sé.


 In conclusione

Se ti trovi in una relazione — affettiva, familiare, lavorativa — in cui senti che i tuoi confini vengono ignorati, chiediti:
Sto scegliendo me stesso/a?
Mi sto proteggendo?

Ricorda: mettere dei limiti non ti rende freddo, distante o cattivo.
Ti rende consapevole. Ti rende presente. Ti rende vero.


Hai bisogno di sostegno?

Prenota un colloquio psicologico: Dr. Giuseppe Mirabella 

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