giovedì 10 aprile 2025

Dismorfofobia peniena: quando la percezione distorta del proprio corpo diventa sofferenza




Nel mio lavoro come psicologo e educatore sessuale, incontro spesso uomini che vivono in silenzio un disagio profondo legato alla percezione delle dimensioni del proprio pene.
Questo fenomeno, noto come dismorfofobia peniena (o "Small Penis Anxiety", in inglese), può generare ansia, bassa autostima, difficoltà relazionali e sessuali, fino ad arrivare a una vera e propria ossessione.
Cos'è la dismorfofobia peniena?
Si tratta di una condizione psicologica in cui la persona è convinta che il proprio pene sia troppo piccolo, anche quando, oggettivamente, rientra nella norma anatomica. Non si parla quindi di una reale micropenia (una condizione medica rara), ma di una distorsione percettiva che può diventare invalidante.
Spesso il confronto con immagini pornografiche o ideali irrealistici contribuisce ad alimentare queste insicurezze, creando un senso di inadeguatezza che mina il benessere psicosessuale.
È importante sapere che non si è soli. E soprattutto: esistono strumenti concreti per affrontare questo malessere.
Se ti riconosci in queste parole — se vivi con ansia il rapporto con il tuo corpo, se ti senti bloccato nelle relazioni intime o eviti la sessualità per vergogna o paura di essere giudicato — sappi che puoi parlarne.
Come psicologo e educatore sessuale, offro uno spazio sicuro, senza giudizio, in cui esplorare insieme questi vissuti. Attraverso il dialogo e percorsi mirati, è possibile riscoprire un rapporto più sereno con la propria corporeità e con la sessualità.

Contattami per fissare un colloquio, un primo passo può davvero fare la differenza.

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