mercoledì 7 maggio 2025

Cannabis, e manie di persecuzione: un rischio sottovalutato



Nel panorama attuale, l’uso di cannabis è spesso banalizzato, percepito da molti come un’abitudine “leggera” o addirittura terapeutica. Tuttavia, ritengo fondamentale informare su un aspetto troppo spesso ignorato: il legame tra cannabis e disturbi psicotici, in particolare le manie di persecuzione.


Cosa sono le manie di persecuzione?

Le manie di persecuzione si manifestano con la convinzione, infondata e rigida, di essere osservati, seguiti, spiati o danneggiati da altri. Non si tratta semplicemente di “paranoia passeggera”: in molti casi si configurano come deliri persecutori, che possono compromettere gravemente la qualità della vita, le relazioni e il funzionamento lavorativo e sociale della persona.

Il ruolo della cannabis e dell’hashish

Numerose ricerche scientifiche hanno confermato che l’uso regolare di cannabis – soprattutto le varietà ad alto contenuto di THC – può scatenare o aggravare sintomi psicotici, anche in soggetti senza una diagnosi psichiatrica pregressa.

Nei casi più gravi, l’abuso di cannabis o hashish può:

aumentare il rischio di sviluppare psicosi a esordio giovanile;

rendere più probabile l’insorgenza di deliri di persecuzione;

cronicizzare quadri psicopatologici in persone vulnerabili (ad esempio, con familiarità per schizofrenia o disturbi di personalità paranoide).


I segnali da non sottovalutare

Tra i campanelli d’allarme che ogni professionista, familiare o educatore dovrebbe conoscere:

isolamento crescente per “timore degli altri”;

convinzioni rigide di essere osservati o spiati;

difficoltà a distinguere tra realtà e pensiero soggettivo;

aumento dell’ansia o dell’irritabilità dopo l’uso.


La terapia psicologica

Nel mio lavoro clinico, accompagno molte persone che si trovano intrappolate in questo circolo vizioso: l’uso di cannabis sembra alleviare temporaneamente l’ansia, ma in realtà alimenta stati paranoidi che diventano sempre più invasivi e destabilizzanti.
Attraverso percorsi personalizzati, è possibile:

riconoscere e interrompere i pattern disfunzionali;

ricostruire il senso di realtà e fiducia negli altri;

sostenere la disintossicazione, anche con l’eventuale supporto psichiatrico.

Le manie di persecuzione non sono una “semplice paranoia da sballo”: sono segnali importanti, che meritano ascolto e trattamento.

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