Quasi la metà dei casi di demenza potrebbe essere evitata o ritardata intervenendo su 14 fattori di rischio identificati dalla commissione Lancet, composta da 27 esperti internazionali. Secondo il terzo report della Commissione, adottando misure preventive fin da giovani e mantenendole nel tempo, è possibile ridurre il rischio di demenza, anche per chi è geneticamente predisposto.
·
bassa
istruzione,
·
perdita uditiva,
·
pressione
alta,
·
fumo,
·
obesità,
·
depressione,
·
inattività
fisica,
·
diabete,
·
abuso
di alcol,
·
traumi
cranici,
·
inquinamento,
·
isolamento
sociale – il rapporto aggiunge due nuovi elementi:
·
il
colesterolo Ldl elevato (responsabile del 7% dei casi a partire dai 40 anni),
·
la
perdita della vista non trattata (2% dei casi in età avanzata).
Complessivamente,
questi 14 fattori sono collegati al 40% dei casi di demenza.
Se sei alla
ricerca di un intervento efficace per supportare una persona cara affetta da
demenza, il mio programma di stimolazione cognitiva è pensato proprio per
questo. Come psicologo, utilizzo tecniche mirate e scientificamente validate
per mantenere attive le abilità mentali residue, migliorando la qualità della
vita e promuovendo il benessere emotivo.
Attraverso
esercizi personalizzati e attività strutturate, lavoreremo insieme per
rafforzare memoria, attenzione e linguaggio, rallentando il declino cognitivo e
favorendo una maggiore serenità quotidiana. La stimolazione cognitiva può fare
una grande differenza: contattami per scoprire come posso aiutarti a prenderti
cura di chi ami in modo efficace e attento.
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