Per favore, lascia che ti parli delle tue parole e
comportamenti che mi hanno ferito:
che mi hanno reso infelice. Te lo chiedo perchè non si radichi il risentimento, non si alimenti la rabbia, non si arrivi a una separazione, non finisca la tenerezza, non sparisca la dolcezza, non diminuisca l'amore.
Per favore ascoltami
Senza rispondere, senza difenderti, senza interrompermi.
Lascia passare qualche giorno, e poi dimmi che cosa pensi,
che cosa senti.
Io ascolterò: ascolterò attentamente.
Per favore, lascia che ti parli delle tue belle parole e
comportamenti che che ho molto apprezzato
e che mi hanno reso felice.
Te lo chiedo perchè l'amore cresca, si alimenti la tenerezza, aumenti la dolcezza, sia nutrita la gioia.
Per favore ascoltami
Senza rispondere, senza difenderti, senza interrompermi.
Lascia passare qualche giorno,
e poi dimmi che cosa pensi,
che cosa senti.
Io ascolterò: ascolterò attentamente.
(bill menza Plum Village, France September, 1996)
La pratica del ricominciare da capo ebbe origine in India,
ai tempi vedici, circa 5.000 anni prima di Cristo. Venne ritualizzata nella
cerimonia della Pavarana Purnima (plenilunio al termine della stagione delle
piogge).
Pavarana significa invito. La pratica da' a una famiglia o a
una comunità un'occasione per radunarsi e comunicarsi le esperienze in un
contesto di consapevolezza e reciproco sostegno.
Si mette in atto con profonda attenzione a ciò che si dice
e si ascolta.
Lo scopo è promuovere la condivisione a cuore aperto dei
sentimenti per superare le difficoltà che insorgono tra le persone. Lo scopo è ristabilire l'armonia nelle famiglie o nelle comunità.
Lo scopo è' esprimere o rivelare i propri dispiaceri, le
ferite o le
mancanze subite in modo salutare, cosicchè si possa davvero
ricominciare da capo.
Comincerai riconoscendo le qualità' positive dei presenti, annaffiando
i loro fiori. Non è' adulazione, ma incoraggiamento delle cose meravigliose che
vediamo gli uni negli altri.
Quindi potrai esprimere dispiacere per le mancanze che hai
commesso tu.
E' una buona opportunità per rimuovere i dispiaceri causati
dalla tua sventatezza.
Puoi anche invitare gli altri a commentare le tue mancanze
di cui non sei cosciente.
Infine potrai esprimere i tuoi dispiaceri e dare parole al
tuo dolore causato dagli altri.
Quando una persona parla, nessun altro parla o interrompe, e
le viene dato tutto il tempo di cui sente di aver bisogno.
Si ascolta senza aspettare di rispondere.
Si ascolta con profonda attenzione, in modo che la sofferenza di chi parla possa essere trasformata dall'ascolto. Non si accusa e non ci si sente accusati. Se vengono proferite recriminazioni non si cerca di replicare nè' di negare. Si ascolta, con attenzione, a cuore aperto.
Non è di risposte che abbiamo bisogno, ma di ascolto profondo.